ATTILIO PRATELLA MAESTO DEL PAESAGGIO E LA MAGIA DI CAPRI
Attilio Pratella, nato a Lugo in Romagna nel 1856, è un maestro del paesaggio italiano del XIX secolo, noto per le sue opere evocative che catturano la bellezza della natura e della vita quotidiana.
Dopo essersi formato all’Accademia di Belle Arti di Bologna si trasferisce a Napoli dove sviluppa uno stile distintivo, caratterizzato da una palette luminosa e una tecnica che enfatizza la luce e il colore.
Nel corso della sua carriera, Pratella partecipò a numerose esposizioni, guadagnando prestigiosi riconoscimenti, tra cui medaglie d’oro; nel 1902 viene nominato professore onorario dell’ Accademia di Napoli. I suoi viaggi in Italia e all’estero gli permisero di esplorare diverse culture e paesaggi, influenzando profondamente la sua arte.
Uno dei suoi lavori, in asta Martedi’ da Ansuini Aste, è “Capri, Marina Grande”, un acquarello che rappresenta la famosa località costiera.
In quest’opera, Pratella cattura l’atmosfera vibrante e il paesaggio suggestivo di Capri, con il suo cielo azzurro e il mare turchese. Le barche a vela, tipiche dell isola, si stagliano sullo sfondo, mentre i caratteristici edifici della costa sembrano danzare sotto i raggi del sole.
La composizione è bilanciata e armoniosa; l’artista utilizza tocchi di colore per creare un senso di movimento e vita. I riflessi sull’acqua e le ombre delle barche sono resi con una maestria che evidenzia il suo profondo legame con la luce e la natura.
Pratella ha raggiunto un notevole successo nel mercato dell’arte dell’ 800. I suoi oli nelle aste internazionali raggiungono risultati che ne valorizzano il grande talento,
Attilio Pratella, morto proprio nella sua Napoli nel 1949 , continua a vivere attraverso le opere, che rimangono un punto di riferimento nella storia dell’arte italiana, celebrando la bellezza del mondo naturale e la ricchezza delle esperienze umane.