GIUSEPPE RECCO: L’ELEGANZA DELLA NATURA MORTA
Approfittiamo di una splendida opera del maestro Giuseppe Recco, affidata nei giorni scorsi alla Casa d’ Aste Ansuini, per scrivere di questo importante artista barocco napoletano e per ascoltare una testimonianza che il Prof. Claudio Strinati ha voluto lasciare attraverso un video
Giuseppe Recco, nato a Napoli nel 1634 e morto ad Alicante nel 1695, è uno dei più rinomati pittori italiani del periodo barocco, noto principalmente per le sue straordinarie nature morte.
Proveniente da una famiglia di artisti , il padre Giacomo, lo zio Giovanni Battista ed i figli Niccolo’ ed Elena erano tutti pittori , Recco sviluppò presto una passione e un talento per la pittura che lo portarono a diventare un maestro nel suo genere.
Ed e’ proprio nel solco della tradizione famigliare che apprende la sua arte; quei luminosi bouquet di fiori dipinti dal padre e quella vita domestica cosi’ ben rappresentata dallo zio attraverso gli utensili da cucina come gli antichi cocci dove bollono profumati sughi, saranno sempre presenti nei suoi dipinti insieme alla sua amata Napoli
Le nature morte di Giuseppe Recco si distinguono per la loro eccezionale precisione e la capacità di rendere materiali diversi con una resa realistica sorprendente.
I suoi soggetti includevano spesso pesci, frutti, fiori e utensili da cucina, tutti rappresentati con un’attenzione minuziosa ai dettagli. Questa abilità tecnica, unita ad un uso caravaggesco della luce e dell’ombra, conferisce alle sue opere una profondità e una tridimensionalità che le rendono particolarmente vivide e affascinanti. Nel corso della sua carriera, Recco divenne uno dei più importanti esponenti della scuola napoletana. Le sue opere non erano solo apprezzate in Italia, ma anche all’estero, specialmente in Spagna, dove alcune delle sue composizioni furono molto ricercate. Questo successo internazionale è testimoniato dalle illustri committenze e dal titolo nobiliare spagnolo conferitogli di Caballero dell’ Ordine di Calatrava. Oggi i suoi lavori sono esposti nei piu’ importanti musei del mondo come El Prado di Madrid ed il Museo di Capodimonte di Napoli. Le nature morte di Recco sono apprezzate non solo per la loro qualità tecnica, ma anche per la loro capacità di trasmettere una sensazione di vita e di movimento. I suoi dipinti spesso catturano l’attimo fugace, congelando un momento di tempo in una composizione che sembra quasi palpabile. Questa caratteristica rende le sue opere particolarmente affascinanti e continua ad attirare l’attenzione di collezionisti, studiosi ed appassionati d’arte. |