Un Diario da Casa Ansuini

UN OFFERTA CHE NON HO RIFIUTATO

Di STEFANO ROCCA |  9 GIUGNO 2024 | ROMA

Stimolato da un bel servizio (81 pezzi) di Richard-Ginori, dal decoro Italian Fruits

recentemente acquisito per una vendita in una delle prossime tornate della Ansuini Aste, ho ricordato alcune storie che racconterò un po’ per volta…

 

 

 

Nel 2012 – all’epoca dirigevo le vendite, il marketing e lo  sviluppo prodotto della Richard Ginori 1735 – venni contattato dalla Paco Cinematografica che, in collaborazione con la Warner Bros Italia, mi offriva di inserire i Piatti di Richard-Ginori nelle scene iniziati del nuovo film di Tornatore in via di produzione in quell’anno – il film poi si sarebbe chiamato “la Migliore Offerta” e avrebbe vinto, oltre al David di Donatello a Giuseppe Tornatore, per la regia, anche quello per la miglior scenografia (a Maurizio Sabatini e Raffaella Giovannetti) – come da prassi, chiesi di poter leggere la sceneggiatura per capire il contesto in cui i “miei piatti” sarebbero stati inseriti e… con orgoglio scoprii che la produzione intendeva inserire i piatti in alcune scene in cui il protagonista, leggermente fobico, avrebbe mangiato in un ristorante usando solo i “propri piatti” rigorosamente italiani e nel testo ricordo che si scriveva più o meno così:”… Virgil ( il protagonista, l’attore Geoffrey Rush) seduto ad una tavola coperta solamente da una tovaglia bianca, osserva senza distrattamente, i camerieri apparecchiare per lui, i suoi piatti personali… si vedono i piatti personalizzati con le sue iniziali e bordi dorati e si capisce che sono realizzati appositamente per lui dal … migliore produttore italiano di porcellane …”, scoprii così che la sceneggiatura celebrava la Richard-Ginori! ricordo con piacere i contatti intercorsi tra me e gli addetti della Paco film, per inventare i piatti personalizzati.

Che orgoglio vedere poi, al minuto 3,08 (mentre scorrevano i titoli iniziali del film), comparire i nostri piatti… chi ha visto il film non sa che i piatti furono realizzati appositamente sulla forma denominata “Impero” e dipinti a mano in oro dai nostri maestri, con le iniziali VO (infatti il nome del protagonista è Virgil Oldman) e le dorature dei bordi… una gloria di pochi secondi ma non ho potuto rifiutare…

Parleremo ancora di Richard-Ginori “i piatti dei RE”, e delle feste familiari italiane in Italia e nel mondo, nei prossimi numeri. Un’eccellenza del nostro paese.

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