HEREND: L’ELEGANZA SENZA TEMPO DELLA PORCELLANA
La storia della porcellana è un viaggio affascinante attraverso quasi mille e cinquecento anni di di tradizione artigianale e innovazione creativa. Tra le tante eccellenze che hanno caratterizzato questo mondo, la manifattura Herend spicca come un’icona di qualità e bellezza senza tempo.
Le origini della porcellana affondano le radici nell’antica Cina, dove questa preziosa ceramica veniva prodotta già nel VII secolo. Conosciuta per la sua delicatezza, traslucenza e resistenza, la porcellana cinese divenne presto un simbolo di status e raffinatezza, tanto da essere ambita in tutto il mondo. Tuttavia, il segreto della sua produzione rimase gelosamente custodito dagli artigiani cinesi per secoli.
( Porcellana Cinese XV Secolo )
Fu solo nel XVIII secolo che “ l’ Oro Bianco “ arrivò in Europa, grazie alle importazioni dalla Cina. Da quel momento la ricerca per produrla localmente fu intensa.
La svolta avvenne in Germania, dove nel 1708 l’ alchimista Johann Friedrich Böttger scoprì una formula che consentiva la produzione di porcellana a pasta dura simile a quella cinese; cosi’ quando Böttger nel 1710 apri’ la prima fabbrica a Maissen diede il via ad una mania che si diffuse in tutta Europa in breve tempo.
Tra le varie manifatture europee, quella di Herend, si distinse per la sua maestria artigianale e la qualità dei suoi prodotti. Fondata nel 1826 da Vince Stingl in un paesino vicino a Veszprem in Ungheria, divenne rapidamente celebre per le sue porcellane finemente decorate, ispirate alla natura e alla cultura ungherese. I suoi pezzi unici e le sue collezioni esclusive conquistarono l’attenzione dei nobili europei e delle famiglie reali di tutto il mondo; tra i vari ricordiamo la Regina Vittoria del Regno Unito, la famiglia reale belga ed i Rothschild; Caterina di Russia commissionò un’ elaborato servizio per la residenza in Crimea, che rimase tra i piu’ importanti mai realizzati dalla manifattura ungherese.
Uno degli aneddoti più celebri riguarda la visita dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, nota come Sissi, alla manifattura di Herend. Si racconta che durante la sua visita rimase affascinata da una tazza da tè decorata con un motivo di violette; la tazza divenne così famosa che il motivo stesso fu ribattezzato Violetta di Sissi e divenne uno dei design più iconici.
( Herend Porcelain Museum )
Ciò che distingue la manifattura Herend è la sua tradizione artigianale, tramandata di generazione in generazione. Ogni pezzo è realizzato da mani abili che padroneggiano tecniche secolari e impiegano materiali di altissima qualità. La lavorazione della porcellana è un’arte che richiede pazienza, precisione e una profonda comprensione della bellezza e dell’estetica.
Nella prossima asta di Palatina verra’ battuto un servizio da te’ Indian Basket di Herend.
Questo servizio trae ispirazione dagli antichi vasi indiani, combinando elementi della cultura asiatica con la maestria artigianale europea. Il design presenta un motivo centrale di un cesto intrecciato, all’interno del quale sono disposti fiori, frutta e foglie stilizzati. La composizione è arricchita da una varietà di colori e da dettagli dorati, che conferiscono al servizio un’aura di lusso e splendore.
( Servizio Herend Indian Basket www.astepalatina.com )
Questo motivo è stato introdotto per la prima volta da Herend nel XIX secolo e da allora è diventato uno dei suoi design più iconici e ricercati. La sua popolarità è cresciuta nel corso dei decenni, conquistando il cuore di collezionisti e appassionati di porcellana di tutto il mondo. L’incanto del motivo “Indian Basket” risiede nella sua capacità di trasportare chi lo osserva in un mondo di bellezza e raffinatezza, evocando immagini di lontani paesi esotici e ricchi giardini orientali.