SWATCH: QUANDO L’ ARTE INCONTRA IL TEMPO
Approfittiamo di una bella collezione di Swatch, che andra’ in asta Martedi’ 19 Dicembre da Palatina Aste, per ripercorrere brevemente la storia di questo orologio che tutti abbiamo indossato almeno una volta nella nostra vita.
Con i suoi quarant’anni di storia, Swatch è diventato un’icona nel mondo dell’orologeria, con modelli che hanno segnato epoche e stili.
Fondata nel 1983, è riuscita a coniugare design innovativo, qualità e accessibilità, diventando una presenza inconfondibile sui polsi di milioni di persone in tutto il mondo. Il nome “Swatch” è la fusione di due parole: “Second” e “Watch”.
La sua storia inizia durante il periodo in cui l’industria orologiera svizzera stava affrontando sfide significative a causa della crescente concorrenza dei produttori di orologi al quarzo giapponesi. Nel tentativo di rispondere a questa minaccia, Swatch propose un approccio rivoluzionario: orologi colorati, leggeri, economici e con un design unico.
Il suo grande valore non e’ solo quello di aver ridefinito il concetto di orologio, ma di aver reso l’arte del design accessibile a tutti.
Attraverso le collaborazioni con artisti e designer di fama mondiale, come Keith Haring, Mimmo Paladino, Yoko Ono, Damien Hirst o Alessandro Mendini, attraverso la creazione di orologi trasparenti o l’utilizzo dell’ acciaio su produzioni a basso costo ha trasformato i suoi orologi in veri e propri pezzi d’ arte da indossare e collezionare.
Nel corso degli anni ha sempre dimostrato un impegno costante non solo nel design o nei materiali ma anche nell’innovazione tecnologica.
Nel 1998, ha inventato il “Swatch Beat,” un orologio che ha sostituito il tradizionale movimento “tic-tac” con un sistema ad ottantanove centesimi di secondo, l’orologio non segue il classico ritmo di un movimento al secondo, ma piuttosto si muove in maniera più continua e fluida, introducendo una sottile rivoluzione nel modo in cui percepiamo il passare del tempo.
Questa innovazione ha suscitato l’interesse degli appassionati di orologi e degli amanti della tecnologia, poiché ha offerto una visione diversa della misurazione del tempo. Lo Swatch Beat ha dimostrato che, anche in un settore tradizionale come l’orologeria, è possibile introdurre piccoli cambiamenti che catturano l’attenzione e portano nuove prospettive.
Il successo di Swatch non si riflette solo nelle vendite al dettaglio delle nuove creazioni , ma anche nella ricerca dei vecchi modelli.
I collezionisti e gli appassionati sfogliano i cataloghi delle aste con passione e magari con un po’ di nostalgia; chi e’ alla ricerca di quel pezzo che manca alla propria collezione, chi ricorda quel modello acquistato per una bella vacanza che chi sa’ dove e’ finito, chi si innamora dei colori allegri e leggeri da indossare in un periodo storico dove e’ meglio esser prudenti con gli orologi di valore.
Nel 2019, un raro prototipo originale del 1983 è stato venduto all’asta per una cifra record di oltre 180.000 dollari.
Oggi, Swatch continua a essere un’icona, evolvendo con il tempo senza perdere la sua essenza; attraverso la produzione di orologi sostenibili con l’utilizzo di materiali ecologici, l’adozione di pratiche eco-friendly e di tecnologie all’avanguardia, Swatch si prepara a affrontare il futuro senza dimenticare la sua missione.
In conclusione, Swatch ha scolpito il proprio spazio nella storia dell’orologeria come un marchio che va oltre la misurazione del tempo. La sua storia è una storia di creatività, audacia e successo, e il suo impatto sulla cultura e sulla moda è indelebile.