Un Diario da Casa Ansuini

SESTANTE E LE GRANDI SELEZIONI DI WHISKY

Sfogliando il catalogo della prossima asta di vini e distillati di Ansuini Aste notiamo un lotto  di Whisky Springbank Sestante.

Questa bella bottiglia e’ un’ ottima occasione per ripercorrere brevemente  la storia del whisky e raccontare quanto abbiano contribuito  gli italiani alla riscoperta dei single malt.

Anche se le origini della distillazione con alambicco  si perdono nella notte dei tempi ed il primo documento scritto su una produzione di whisky è una bolla di consegna di malto ad un frate scozzese datata 1494,  la tradizione popolare attribuisce  la nascita di questo prestigioso distillato  a San Patrizio, patrono d’ Irlanda, ed ai suoi monaci.

Quindi Irlanda o Scozia? Gli scozzesi hanno risolto la questione ricordando che in ogni caso San Patrizio era nato in Scozia; noi potremmo dire che anche questa volta tutto comincia grazie a frati e monaci di  Santa Romana Chiesa…

Fino all’ inizio del 1800 le produzioni rimasero ad uso strettamente locale; fu una legge inglese sugli alambicchi del 1823 che diede il via alla distribuzione del whisky irlandese in tutto l’ impero britannico e negli Stati Uniti.

Gli scozzesi reagirono a questa leadership introducendo l’ alambicco a colonna continua; questo tipo di distillazione permise di miscelare in maniera appunto continua, a basso costo ed in grandi quantità alcol di cereali non maltati, creando un distillato leggero che unito con i single malt diede il via ai primi blended whisky.

L’ ideatore dell’ alambicco a colonna continua fu l’ irlandese Aeneas Coffey, che, dopo un grande diffidenza tra i propri connazionali, cedette  il brevetto prima in Scozia e poi negli USA; grazie a lui quindi nacque anche l’ americano bourbon.

Il dominio dei whisky irlandesi sui mercati internazionali rimase comunque granitico  fino alla loro  guerra civile ed al  successivo proibizionismo americano che portarono al fallimento ed alla  chiusura quasi tutte le distillerie della Verde Irlanda.

Il dominio dei blend scozzesi e dei burbon americani sui single malt esplose con facilita’  subito dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Il blend e’ una formula vincente che permette di riprodurre a costi contenuti e su larga scala un prodotto con un sapore uniforme negli anni, quindi facilmente riconoscibile e con un sapore studiato per i consumatori

Ma forse e’ proprio grazie a questa massificazione del whisky che si sono create le basi per la riscoperta del single malt; ed un grande contributo lo hanno dato proprio alcuni  giovani avventurosi italiani.

 

Uno di questi e’ Rino Mainardi, uno studente da bartender a Stresa, che un’ estate del 1959 a cavallo della sua vespa parte alla volta Scozia da dove torna con le prime due casse di whisky sistemate in mezzo alle gambe.

La curiosita’ per questi single malt sconosciuti in Italia cresce di viaggio in viaggio, e l’ idea di selezionare singoli barili  che vengono imbottigliati in serie numerate e limitate,  affiancando sull’ etichetta il nome della distilleria con quello della sua societa’,  si rivela essere la formula vincente.

Ne nasce un collezionismo di appassionati che aspettano le selezioni di  Mainardi, inizialmente in Italia ma presto  in tutto il mondo.

Il nome Sestante con il quale firma queste selezioni e’ oggi ricercato nelle aste internazionali dai collezionisti piu’ raffinati.

Tra le selezioni ricordiamo quelle dalle distillerie: Clynelish., Bowmore , Caolilla, Glenugie, Mortlach, Arberg, Port Ellen e Maccallan

Nell asta di Martedi’ 12 Dicembre verra’ proposta una bottiglia di Springbank 1998  “Sestante” Collection di 8 anni

La distilleria Springbank è di proprietà e gestita dalla famiglia Mitchell a Campbeltown dal 1837, ed è una delle distillerie più venerate della Scozia. Dopo una breve chiusura tra il 1979 e il 1987, al momento della riapertura è stata presa la decisione di cessare tutte le vendite di blended whisky e concentrarsi solo sulle produzioni di single malt.

Oggi è una delle uniche distillerie a maltare, distillare, imbottigliare e maturare il whisky nello stesso sito e produce tre single malt distinti  molto apprezzati.

La bottiglia in aste e distillata nel 1998, poi imbottigliata nel 2006.

Una delle 230 bottiglie.

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