Un Diario da Casa Ansuini

IL SERTIE MISTERIEUX E LA TRAGICA FINE DEI VAN CLEEF

La Maison Van Cleef & Arpels è stata una delle più importanti gioiellerie del XX secolo ed ancora oggi , dopo la vendita al gruppo Richemont resta una firma iconica. I suoi gioielli, i suoi orologi ed i suoi profumi sono apprezzati e venduti nelle numerose boutiques sparse nel mondo.

Alfred Van Cleef  nacque il 13 Settembre 1872 da una famiglia israelita, originaria di Cleves in Germania, di piccoli commercianti di stoffe. Il padre Salomon sposò in seconde nozze Melanie Meyer ed ebbe da lei 3 figli: Louise morì a 7 anni, Alfred e Lucia Esther che sposò Charles Arpels.

Alfred, di cui ignoriamo l’infanzia e gli studi, entrò come apprendista nella sede parigina dell’importante Maison David et Grosgogeat che si occupava del taglio delle pietre preziose. Alfred imparò il mestiere e rimase nella ditta per 6 anni. Tuttavia la sua passione era la vendita.

Il 9 Giugno 1895 sposò la diciottenne cugina Esther Arpels. La madre di Esther, moglie di Salomon Leon Arpels, era la sorella minore di 10 anni della madre di Alfred. La moglie di Alfred, contrariamente alla narrazione non si chiamò mai Estelle, ma Esther e fu sepolta con questo nome.

Nel 1906 viene fondata al n° 22 di Place Vendome la società A.Van Cleef. S.et J.Arpels da Alfred Van Cleef e Salomon (detto più tardi Charles) e Jules Arpels.

Gli affari prosperano e nel 1910 viene aperta una boutique a Nizza, nel 1911 a Deauville e nel 1913 a Vichy.

La Grande Guerra vede Alfred riformato per motivi di salute, ma la moglie Esther si impegna come infermiera,  nella sua missione diviene capo infermiera ed è  ferita; ottiene  la Croce di Guerra e la Legion d’Honneur.

Durante la guerra Esther curò un giovane ufficiale Emile Puissant. Invitato presso i Van Cleef si innamora dell’unica figlia di Alfred ed Esther la giovane Renè Rachel e la sposa il 28 Dicembre 1917.

Emile Puissant nel dopoguerra collabora con la maison intestandosi una aggressiva campagna pubblicitaria comprensiva di promozioni che ottiene ottimi risultati, ma che scandalizza i grandi gioiellieri che la ritengono volgare. Gli anni venti vedono l’ affermarsi della fama della Maison.

Nel 1929 Alfred Langlois, che lavora per Van Cleef & Arpels, ispirato da un mosaico minuto del XIX secolo dove le tessere sono senza giunture visibili, ha l’idea di trasporle in gioielleria. Il brevetto è depositato nel 1929, ma a causa della crisi internazionale, è necessario che passi più di un anno per la messa in vendita.

Fino ad allora le pietre preziose utilizzate in gioielleria potevano essere riutilizzate per creare  nuovi gioielli, ma con la nuova tecnica del “Serti Mistérieux” diviene impossibile. La tecnica prevede un taglio speciale nella culasse di pietre carrè per poterle incastonare da sotto. Dipendendo le une dalle altre devono essere calibrate ed omogenee di colore. Inoltre vi è una notevole componente di scarto.

Le “Serti Misterieux” è divenuto uno dei simboli di Van Cleef & Arpels. Il brevetto oggi è di dominio pubblico però la tecnica, semplice per se stessa, necessita di orafi capaci e non è facilmente imitabile.

La denominazione “Serti Mystérieux”  è depositata., Precedentemente la lavorazione era conosciuta con molti nomi caché, invisible, masqué etc, ma era comunque associata alla Maison. Questa particolare tecnica di incastonatura si adatta a gioielli figurativi, ma ancora di più a quelli con motivi astratti e geometrici.

Nel 1933 Alfred Langlois viene integrato nella Maison con un contratto di esclusiva seguitando a fabbricare gioielli con “Sertie Mysterieuix.  Nel 1936 nel numero di ottobre di Vogue è presentato un gioiello con il “Sertie Mysterieux” e quando la miliardaria Barbara Hutton ne ordina un anello con smeraldi questo tipo di gioielli diviene di grande moda.

René Rachel Van Cleef nasce nel 1896 e nel 1926 perde il marito in un incidente d’auto avvenuto a Monte Carlo. Lavora nel più bel periodo della gioielleria francese e nel  1933 assume la direzione artistica della Maison. Nel 1938 alla morte del padre eredita le sue quote e con la maggioranza delle azioni diviene la proprietaria della Maison. La Seconda Guerra Mondiale è devastante per i Van Cleef e gli Arpels. Essendo di origini ebrea subiscono le persecuzioni naziste. Organizzano il salvataggio dell’azienda dalla arianizzazione trasportando la maggior parte dello stock e  contanti negli Stati Uniti. Gli Arpels fuggono a New York dove aprono una boutique nel 1939 e l’anno successivo un’altra a Palm Beach.

René Rachel rimane in Francia e si trasferisce a Vichy nella Francia di Petain. La situazione è drammatica, pare che tenti inutilmente di imbarcarsi dal Portogallo, ma poi disperata si suicida. Altri membri della famiglia perdono la vita nei campi di sterminio nazisti.

E’ la fine dei Van Cleef. Gli Arpels nel dopoguerra torneranno a Parigi entrando in possesso dell’intera Maison

Nell’Asta Palatina del 6 Dicembre prossimo saranno presentati un anello ed un ciondolo a cuore con il “Sertie Mistérieux”

 

 

 

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