Un Diario da Casa Ansuini

JANE BIRKIN LA MUSA CHE ISPIRO’ LA BORSA PIU’ DESIDERATA DI SEMPRE

Nel vasto panorama della moda, ci sono pochi oggetti che possono eguagliare la fama e l’esclusività della borsa Birkin. Questo iconico accessorio è diventato sinonimo di stile senza tempo e lusso sopraffino. Ma cosa rende la borsa Birkin così desiderabile e perché il suo prezzo raggiunge cifre che sfidano l’immaginazione?

Per rispondere a queste domande è necessario fare un passo indietro e scoprire l’affascinante storia che si cela dietro di essa.

Il 16 luglio 2023 si è spenta Jane Birkin, cantante e attrice di origine inglese, lasciando dietro di sé una grande eredità non solo nel campo cinematografico, ma anche nella moda. Infatti, il suo nome, Birkin, è indissolubilmente associato alla celebre borsa di Hermès.

Jane Birkin nacque nel 1946 a Londra durante gli anni della vivace Swinging London. Figlia del maggiore David Birkin e dell’attrice e cantante Judy Campbell, già all’età di 17 anni intraprese la sua carriera da attrice a teatro, facendo il suo debutto in un musical del compositore inglese John Barry. La sua fama nel mondo del cinema si consolidò con la sua apparizione nel film Blow-Up di Michelangelo Antonioni nel 1966. Nel 1968 si trasferì in Francia, dove incontrò il suo grande amore Serge Gainsbourg, da cui ebbe la figlia, l’ attrice Charlotte Gainsbourg.

Nella Francia degli anni Settanta Jane Birkin si inseriva perfettamente con il suo stile giovanile ed essenziale, indossando abiti corti, pantaloni a zampa, magliette bianche o a righe. Fu proprio per questo motivo che divenne iconica la sua abitudine di girare per Parigi con un semplice cestino di vimini.

 

Jane Birkin ha legato il suo nome a una delle più celebri borse di Hermès. L’idea dietro l’iconica borsa nacque nel 1983, durante un incontro in aeroporto tra Jane Birkin e Jean-Louis Dumas, all’epoca presidente e direttore artistico della Maison Hermès.

Jane e Dumas si ritrovarono seduti accanto in aereo e iniziarono a chiacchierare sul fatto che Jane non riuscisse a trovare una borsa sufficientemente comoda e spaziosa per contenere tutti i suoi oggetti e documenti che portava  in  i  viaggio e nella vita di tutti i giorni. Durante questa conversazione, la borsa della celebre attrice si rovesciò. Fu in quel momento che Dumas ebbe l’idea di disegnare e creare una borsa profonda e morbida, con ampie tasche, una versione più spaziosa dell’ormai celebre Kelly-bag ispirata all’attrice Grace Kelly.

 

Ed è così che a partire dal 1984 la Birkin di Hermès divenne uno status symbol.

Si tratta di una borsa capiente e rettangolare, estremamente morbida e levigata, con cuciture a punto sellaio e rivestita con un cuoio molto raro e dalle delicate finiture. Può essere liscia o grainé, cioè ruvida.

Si mormora che attualmente Hermès produca circa 70.000 Birkin all’anno. La borsa è diventata estremamente esclusiva, con liste d’attesa che possono durare anni e che possono essere costantemente rimandate. Tuttavia, esiste la possibilità di scegliere il colore e il modello, che potrebbero variare nel corso dell’attesa nel caso in cui si liberi un’altra colorazione o dimensione.

Proprio per questo motivo, la Birkin è diventata uno status symbol sempre più difficile da ottenere.

 

 

La scomparsa di Jane Birkin rappresenta una perdita significativa per il mondo dell’arte, del cinema e della moda. La sua figura resterà un simbolo di eleganza senza tempo, un’icona che ha saputo incarnare lo spirito di un’epoca e lasciare un’impronta indelebile nella cultura popolare. Jane Birkin sarà ricordata non solo per la sua carriera artistica ma anche per il suo legame intramontabile con la celebre borsa di Hermès, che porta il suo nome e rappresenta un’icona di lusso e stile.

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