Un Diario da Casa Ansuini

LA FAMIGLIA LEROY UNA STORIA DI ECCELLENZA E PASSIONE IN BORGOGNA

La famiglia Leroy in Borgogna ha una storia ricca di tradizione, passione e successo nel mondo del vino ed è nota per essere una delle famiglie chiave nella produzione di vini di alta qualità nella regione da diverse generazioni.

Tutto ha inizio con François Leroy, un enologo proprietario di alcune vigne a Meursault, Pommard, Chambertin, Musigny, Clos Vougeot e Richebourg; che durante la meta’ del 1800 produce e distribuisce i propri vini e quelli di altri vignaioli della regione.

Nel 1868 attraverso la costituzione della Maison Leroy, da inizio ad una struttura organizzata che dara’ il la ad una storia di successi tramandati fino ai nostri giorni.

I vini prodotti da Francois vengono pero’ venduti in forma anonima esclusivamente presso Comptoir del Proprietaires de la Cote d’ Or.

 

Dopo la morte di Francois le redini della Maison passano a suo figlio Joseph che, con sua moglie Luise, gestiscono e ampliano la societa’ ottenendo numerosi premi ed encomi.

La grande passione della coppia Leroy per il vino viene respirata fin da piccolo dal figlio Henry che entra in azienda nel 1919 apportando importanti cambiamenti e ammodernamenti.

Erano anni difficili per l’ economia internazionale, tra la prima guerra mondiale e la successiva crisi economica molte aziende vitivinicole avevano preso la via della crisi e dei fallimenti.

Una di queste aziende e’ quella posseduta dai fratelli Chambon, grandi amici di Henry, che, gravati dai debiti e dalla mancanza di un progetto strutturato erano intenzionati a vendere la loro, per fortuna senza successo.

Henry, che ne conosce le enormi potenzialita’, si fa convincere ad intervenire, diventando cosi’ dal 1942 proprietario del 50% e dal 1959 gestore del leggendario Domain del la Romanee-Conti.

“Se le cose non fossero andate come effettivamente si è verificato credo che il Domaine sarebbe stato venduto. Credo sia stato l’incontro tra la tradizione, rappresentata dalla mia famiglia, e l’aria di novità portata dai Leroy che ha davvero permesso al Domaine di avere ancora oggi una tale forza”.

Le parole Edmond Gaudin de Villaine, marito di Madeleine Chambon, rende onore alla grande competenza di Henry Leroy.

 

 

Infatti possiamo dire che il “ gioiello della Borgogna “ deve proprio ad Henry ed ai suoi quaranta anni di piena dedizione, il successo che lo vede ancora oggi primeggiare tra i piu’ importanti vini del mondo.

Una bambina nata nel 1932 e battezzata con un dito intinto nel migliore pinot nero di Borgogna ne sara’ l’ erede.

E’ Loulou, la figlia di Henry. La possiamo immaginare muovere i primi passi tra i filari mentre accompagna il padre che va a lavorare a Romanee Conti.

Marcelle Bize-Leroy chiamata fin da piccola Loulou e’ ancora oggi la Regina indiscussa della Borgogna. Inizia la sua vita in cantina nel 1955 proprio a Romanee-Conti, dove prima affianca il padre e poi ne resta al comando fino al 1991 quando, proprio a causa di un carattere accentratore, talentuoso e combattivo, e’ costretta a lasciare, in contrasto con i soci ed i parenti

In parallelo gestisce la Maison Leroy per la quale dal 1988 acquista importati terreni che la porteranno agli inizi degli anni 90 alla costituzione del Domaine Leroy e dal 1988 del Domaine d’ Auvenay.

Forse si puo’ leggere proprio nella creazione all’ interno della Maison Leroy di una realtà come il Domain Leroy, perfettamente nella linea di fuoco di Romanee Conti, la vera causa dei dissapori.

Infatti fin dalla loro nascita i vini Leroy sono i piu’ richiesti nei mercati internazionali con una domanda che ha portato queste etichette nell’ olimpo dei vini piu’ ricercati e costosi del mondo.

 

La spiegazione e’ proprio nella mania, quasi ossessiva, con la quale Loulou mette in pratica quotidianamente gli insegnamenti del padre che l’ hanno portata ad abbracciare fin da subito, come una religione pagana, i dettami della biodinamica: il vino viene prodotto solo quando le stelle e la luna sono nella giusta posizione e della perfezione in vigna.

“Siamo guardiani. Osserviamo, osserviamo, prendiamo delle decisioni ma è l’uva che viene prima, ci guida. Il nostro lavoro è guardare, osservare e cercare di capire. Questo è il nostro lavoro, il nostro ruolo. Sì, prendiamo decisioni, ma in realtà non facciamo nulla” ( cit Loulou Bize-Leroy )

Oggi, la famiglia Leroy continua a giocare un ruolo importante nella produzione di vini in Borgogna. Domaine Leroy è riconosciuto come uno dei produttori di punta della regione, con i loro vini che sono ammirati e ricercati da appassionati e collezionisti di tutto il mondo.

La storia della famiglia Leroy in Borgogna è un testamento alla passione, alla dedizione e alla continua ricerca dell’eccellenza nel mondo del vino. La loro eredità ha contribuito a plasmare il panorama vinicolo della Borgogna e il loro nome è diventato sinonimo di qualità e prestigio nel settore.

La figlia di Loulou’ lavora a Romanee- Conti.

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