Un Diario da Casa Ansuini

CHATEAU PETRUS E LA CONSACRAZIONE DEL MERLOT

Proviamo ad immaginare una cantina cosi ‘conosciuta da non aver bisogno di un proprio sito internet, cosi’ snob da non far parte della classificazione dei grandi vini di Bordeaux, cosi’ low profile da non possedere neanche lo Château di cui porta il nome e cosi’ riservata da non aprire ai visitatori.

 

 

Château Pétrus è una tenuta vitivinicola situata nella regione di Pomerol, a Bordeaux, in Francia. La sua storia e’ abbastanza recente, affonda le radici nel XIX secolo, quando era di proprieta’ della famiglia Arnaud;  fu pero’ solo all’inizio del 900 dopo la vendita a  Madame Loubat che  inizio’ a guardare ai grandi vini del Medoc come un punto di riferimento; la svolta avvenne pero’ dopo il passaggio ad un negociant molto noto nella zona,  Jean- Pierre Moueix, che nel 1837  comprese il grande potenziale di quel particolare lotto di terreno, unico in tutta la zona.

La famiglia Moueix,  oggi alla seconda generazione , e’ la vera artefice di questo successo ed e’ quella che ha talmente interpretato  l’ unicità’ di quel terreno  da arrivare a concentrarsi esclusivamente sulla coltivazione del  Merlot.

 

 

Il vigneto di Château Pétrus copre poco più di 11 ettari con circa 6.000 piante per ettaro e si estende su un suolo unico, una combinazione di argilla blu e ghiaia, che contribuisce a conferire ai vini un carattere distintivo, elegante e potente. La produzione e’ molto bassa e la vendemmia avviene in un modo unico: quando Olivier Berrouet, l’enologo di casa, stabilisce che e’  il momento parte una squadra di  quasi 200 persone che nell’ arco di un solo pomeriggio raccoglie l’ uva, la seleziona, la divide e diraspa…poi si attende che la fermentazione abbia i suoi tempi.

La vinificazione avviene in cemento e la maturazione in barrique nuove almeno per 18 mesi; tutto questo lavoro non produce piu’ di 40/50.000 bottiglie l’anno nelle quali il Petrus viene affinato per altro tempo.

 

 

La caratteristica piu’ sorprendente che deve gestire l’ enologo  e’ la capacita’ di quel terreno di far crescere un Merlot cosi’ incredibile; questo particolare Merlot porta in dote un vino  capace di evolvere nel tempo pur mantenendo un’ eccellenza costante: da giovane con delle eleganti note fruttate e floreali, invecchiando con le stesse maturate come la  prugna per poi arrivare al goudron, tipico dei vini del Medoc; tutto sempre mantenendo un’ eleganza ed una lunghezza propria dei grandi bordeaux.  Per correttezza storica va ricordato che fino al 2001 veniva utilizzata una piccola parte di Cabernet Franc che pero’ un po’ imbrigliava la grandezza di quel particolare Merlot.

Nel corso degli anni, Château Pétrus ha attirato una clientela esclusiva e di prestigio. Celebrità, appassionati di vino e collezionisti sono stati affascinati dall’eleganza e dalla complessità di questo magnifico nettare.

Molti personaggi iconici come il presidente americano John Fizgerald Kennedy e sua moglie Jackie ed il presidente francese Charles de Gaulle, hanno elogiato Pétrus come uno dei migliori vini al mondo.

La tenuta ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per i suoi vini di qualità eccezionale. Annate come il 1929 1945, 1947, 1961, 1982, 1989, 2000 e 2005  sono state acclamate dalla critica e hanno ricevuto punteggi elevati da parte degli esperti di settore. Par contre nel 1991 l’ annata non convinse e non fu prodotta.

 

Il record per una bottiglia di Petrus’ in asta e’ stata di 68.000 dollari.

Oggi, Château Pétrus rappresenta un’icona del mondo del vino, simbolo di raffinatezza, qualità e tradizione.

 

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