Un Diario da Casa Ansuini

LE CASE D’ASTA, NUOVI FIDUCIARI PER I PREZIOSI

REDAZIONE | 27 NOVEMBRE 2022

Da sempre i grandi gioiellieri sono stati  fiduciari e  confidenti delle grandi famiglie con rapporti che andavano oltre quello usuale tra venditore ed acquirente.

Le grandi somme impiegate per l’acquisto di importanti gioielli la cui qualità e valore possono essere valutati solo dagli  esperti,  la peculiarità del gioiello che indossato valorizza la persona e da messaggi sul suo potere, gusto e stile di vita, favorivano questa tendenza.

Ricordiamo le relazioni , ad esempio, tra i grandi gioiellieri Castellani ed il principe Caetani suggeritore di disegni e modelli per la  Maison o tra D’Annunzio e Buccellati da lui rinominato Mastro Paragon Coppella o tra gli Zar Russi ed il gioielliere Fabergé.

Negli anni ’70 del secolo scorso il gioielliere andò, come non mai, oltre la sua missione di fornitore del bello per addentrarsi nell’ambito finanziario.

Il pericolo di sommovimenti sociali, la paura dei sequestri di persona e l’inflazione galoppante spinsero molti ad investire in beni di valore internazionale, con oggetti di piccole dimensioni e facilmente trasportabili.

Ci fu allora il boom di vendite di diamanti e pietre preziose (zaffiri, rubini e smeraldi); la motivazione delle vendite non era più il bello da indossare, ma il bene rifugio da tenere in cassetta di sicurezza in Italia o all’estero.

Era fondamentale acquistare, con grande fiducia e riservatezza, da gioiellieri competenti, con Maison di antica costituzione e di provata affidabilità; purtroppo chi tentò altre vie o scorciatoie cadde spesso in truffe e raggiri come quelli originati dai cosiddetti “diamanti da investimento” acquistati attraverso sportelli bancari o pagando prezzi notevolmente superiori ai valori di mercato.

Oggi le grandi Maison non hanno più i gioiellieri fondatori o continuatori di una dinastia che assicuravano, con rapporti   fiduciari, l’affidabilità, la riservatezza e la competenza con i clienti amici; le grandi firme hanno decine di punti vendita gravati da costi generali e pubblicitari che trovano una giustificazione  nel brand e nelle collezioni esclusive se pur massificate.

Oggi, nella vendita dei diamanti e delle pietre preziose, si sono affiancate in maniera sempre più decisa alle gioiellerie le Case d’Asta.

E’ vero che chi deve acquistare un monile, in tempi brevi o per una incombente occasione, può trovare più comodo rivolgersi ad una gioielleria dove può visionare un assortimento ed uscire con un pacchetto.

Tuttavia, soprattutto per l’acquisto di gemme dove è prioritario pagare un giusto prezzo internazionale depurato da innumerevoli passaggi e senza le imposte dovute, è più conveniente rivolgersi al mondo delle aste dove  si possono spuntare prezzi estremamente più competitivi. Stesso discorso è valido per i gioielli d’epoca dove l’offerta nelle aste è superiore a quella nei negozi specializzati.

Le case d’asta mettono in diretto contatto l’offerta dei privati venditori con la domanda degli acquirenti a  livello mondiale con una determinazione del prezzo che scaturisce direttamente tra la domanda e l’offerta.

Alcune  case d’Aste , oltre che assolvere la funzione di Art advisor segnalando ai propri clienti pietre preziose e gioielli da acquistare con la finalità di garantire un investimento economico, possono essere anche Art Consultant.

In questo caso oltre a svolgere la consulenza tipica dell’Art Advisor non si fanno guidare dall’unico criterio dell’investimento, ma forniscono una consulenza a 360°  utilizzando oltre alle proprie competenze una rete di collaboratori nell’ambito creativo, progettuale, logistico, legale etc.

Vengono dati consigli per unire il gusto personale del cliente, che può essere una persona fisica o una azienda, alla buona riuscita dell’investimento.

L’art Consultant è consolidato nel mondo anglosassone, ma recente ed in via di sviluppo in Italia

Nella nostra prossima asta vengono presentati un paio di orecchini con firme e certificazioni della Maison Bulgari oltre che con certificazioni GIA. con due brillanti di totale cti 4,03 che uniscono al valore intrinseco dei diamanti il fascino ed il sogno della firma BVLGARI

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