IL FANTASTICO MONDO DELLE ASTE
ANDREA ANSUINI |26 GIUGNO 2022 | ROMA
Come in un film rivedo gli inizi della mia passione per il modo delle Aste.
Era il 2010 e la Casa d’ Aste Bloomsbury, cercava per la sua Filiale Romana un Department Head, per inaugurare il reparto gioielli argenti ed orologi; la Casa d’ Aste inglese un paio di anni prima aveva aperto una bellissima sede a Palazzo Colonna, uno dei più blasonati palazzi della citta, dove pero’ batteva solo aste di dipinti antichi e libri… visto il successo di queste prime sezioni, da Londra desideravano un allargamento dei dipartimenti attivi.
Una amica che seguiva da anni la storia della mia casa di gioielleria (fondata nel 1860), fece il mio nome e fui contattato per verificare la mia disponibilità a dare il mio supporto a creare quel dipartimento; fu una sorpresa, che nascondeva una sfida, e dopo una breve riflessione, la mia curiosità e il mio spirito di avventura, mi spinsero a farmi coinvolgere in questa per me nuovissima avventura.
Valeva la pena perché ho scoperto che lavorare nella piccola filiale di una grande Casa d’ Aste mi dava l’ opportunità di studiare i meccanismi e le regole internazionali di un mondo affascinante ed a me sconosciuto, il mondo delle aste, ma parallelamente mi dava lo spazio che in sede a Londra non avrei avuto, di costruire un’organizzazione basata sulle mie idee ed intuizioni, qualcosa su misura per la nostra realtà Romana…
Questa avventura mi piaceva e quindi, quando dopo alcuni anni, l’andamento internazionale della Casa d’Aste, spinse gli inglesi a chiudere la sede romana e ritirarsi oltre manica, colsi la palla al balzo e decidemmo con la mia famiglia di aprire ANSUINI 1860 ASTE.
A quel punto, per quanto di mio ci avevo messo, i valori appresi dagli inglesi si accostavano a quelli di Casa Ansuini in maniera coerente.
L’attenzione ai sogni dei clienti non necessariamente legata al guadagno che sempre rimaneva in secondo piano, la grande trasparenza nella gestione delle vendite, quel modo accademico di trattare i contenuti ha rappresentato il marchio di famiglia di gioiellieri che per 160 anni hanno saputo consigliare e supportare le scelte, dal Vaticano ai Reali di tutta Europa ed alle più importanti famiglie italiane, affiancandole dalla ricerca delle pietre per gli anelli di fidanzamento, al supporto necessario a affrontare con serenità il passaggio generazionale, tutti valori ben lontani da quelli del commercio e soprattutto dalla non bella nomea che avevano molte delle Case d’ Asta italiane.
Oggi con l’ avvento di internet nel mondo delle aste tutto e’ cambiato; la facilità con la quale si puo’ accedere ad un catalogo d’asta senza uscire di casa, chiedere all’ esperto il condition report di un’ opera, partecipare in diretta live comodamente e dopo aver vinto poter ricevere il lotto in tempi rapidi, ha di fatto trasformato quelle sale d’asta oscure e mal frequentate in spazi luminosi dove il bene posto in vendita viene aggiudicato sempre alla migliore offerta.
La buona o cattiva reputazione di una Casa d’ Aste oggi e’ scolpita sui motori di ricerca di internet attraverso le piattaforme di settore ed i forum dei clienti e questo ha di fatto portato le Case d’ Asta a modificare il proprio modus operandi ed i clienti ad avere maggiore fiducia allargando di fatto sempre di piu’ la platea dei cooccorrenti all’ aggiudicazione di un bene.