Un Diario da Casa Ansuini

IL WHISKY AMATO DA SUA MAESTA’ CARLO III DEL REGNO UNITO

Laphroaig, il cui nome significa “Bella buca sull’ampia baia”, è tra le distillerie di whisky più conosciute e antiche di Scozia.

Era il 1815 quando i fratelli McCabes, in seguito al fallimento della sommossa giacobita, cambiarono il loro cognome in Johnston e si trasferirono nell’isola di Islay, a nord dell’Irlanda e a ovest della costa scozzese, dove aprirono la loro distilleria.

L’ isola di Islay e’ il regno incantato  del whisky scozzese, sono presenti sull’ isola 8 distillerie tra le quali ricordiamo Arberg, Bowmore e  Lagavulin.

La posizione geografica, con l’ affaccio diretto sulla grande baia, come suggerisce e ricorda il nome, e’ quella che da forza e importanza a questa etichetta

La stessa torba viene impiegata per alimentare i forni nei quali avviene il processo di essicazione del malto d’orzo, conferendo al whisky il suo tipico gusto affumicato.

La distillazione si svolge in due passaggi, la prima in tre wash still, la seconda in quattro spirit stil.

La distilleria rimase di proprietà della famiglia Johnston fino al 1887, anno in cui passò agli Hunter. In quegli anni, soprattutto grazie all’impegno e all’ingegno di Ian Hunter, il Laphroaig vide un periodo molto florido e il contestuale inizio dell’esportazioni a livello internazionale. L’azienda decise infatti  di inserirsi nel mercato dell’America post-proibizionista dove iniziò a vendere con grande successo.

Alla morte dell’ultimo erede degli Hunter, la distilleria fu poi condotta da Bessie Wiliamson, già segretaria di Ian Hunter e prima donna manager di una distilleria scozzese. A causa di costi di manutenzione troppo elevati, Wiliamson fu purtroppo costretta a cedette pochi anni dopo il marchio Laphroaig alla Long John International, società che lasciò comunque immutata la struttura della distilleria e mantenne, come omaggio, il nome della storica famiglia Hunter nell’etichetta.

La Long John Int si è occupata della direzione fino al 2011, anno in cui la Beam Inc ne è divenuta proprietaria al 100%. Laphroaig è la più grande tra le distillerie presenti nella regione dell’Islay,  ogni anno la sua produzione supera di quasi un milione di litri quella delle vicine Lagavulin e Ardberg

 

Dal 1994 la distilleria ha  l’ onore di essere insignita del Royal Warrant, l’onorificenza che la Famiglia Reale Britannica conferisce alle  attivita’ commerciali fornitrici della corona;

Laphroaig e’ l’ unico whisky scozzese a potersi fregiare del  Royal Warrant.

Il titolo  è stato conferito direttamente dall’ allora Principe di Galles, grande esperto  di whisky e amante del Laphroaig 15 Years Old.

La presenza di Sua Maesta’ Carlo III, allora Principe di Galles e  Duca di Rothesay,  da  Laphroaig  si e’ ripetuta  negli anni, come nel 2008 quando  ha scelto Laphroaig come whisky per i festeggiamenti dei suoi 60 anni o quando nel 2015, con la moglie  Camilla  Duchessa di Rothesay  e di Cornovaglia ha presenziato alla festa per i 200 anni della distilleria.

Il titolo di Duca di Rothesay e’ il titolo ufficiale dell’ erede al trono del Regno di Scozia ed e’ il titolo utilizzato in Scozia dall all’ erede al trono britannico.

Il Laphroaig 15 Years Old con tappo a vite sara’  presente nella nostra prossima Asta di Vini e Distillati; si tratta di una bottiglia particolarmente rara.

La distilleria dopo aver sostituito il tappo a vite con quello di sughero e capsula di alluminio ne ha interrotto la produzione;  chissa’ se in onore del nuovo Re del Regno Unito, grande amante del Laphroaig 15 anni, non decida di ritornare sui propri passi…..

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